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di Maurizio Costanzo
regìa Pino Strabioli
con Pino Strabioli, Sveva Tedeschi, Veronica Rega, Luca Ferrini, Alberto Melone, David Nenci
aiuto regia Tommaso Capodanno – assistente di scena Chiara Ricci
realizzazione video Silvia De Benedittis 

Sinossi
Dopo 10 anni Maurizio Costanzo torna al teatro con una nuova commedia e scrive:
“Nel 1973, o giù di lì, insieme a Marcello Marchesi, per la regìa di Garinei e Giovannini, scrissi “Cielo mio marito!”, l’antica storia del tradimento. A distanza di 47 anni ho cercato di fotografare la situazione attuale. Mi sono reso conto che gli armadi a muro non servono più perché apparentemente gli amanti sono finiti. Ma poi, ho anche pensato che ci sono dei nuovi armadi a muro: i cellulari. Se vi riesce: buon divertimento!”

Note di regia
Una conferenza, un convegno, una prolusione sull’adulterio di ieri e di oggi. Il tradimento nella sua storia. Una giostra teatrale  su una delle istituzioni del mondo occidentale: le corna! Maurizio Costanzo mi ha consegnato un copione stracolmo di situazioni e parole, riferimenti e allusioni. Dall’intramontabile grido “Cielo mio marito” alle tentazioni virtuali. Gli amanti escono dagli armadi per finire  nei computer. Per chi fa questo  mestiere Maurizio Costanzo è un vero punto di riferimento; spero di non tradire le sue aspettative e  soprattutto la fiducia che mi ha dimostrato consegnandomi “Abolite gli armadi, gli amanti non esistono più” commedia che segna  il suo ritorno alla scrittura teatrale dopo dieci anni.